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Gestire la crescita in modo conveniente

Scritto da Tim Harris | 13-ott-2025 11.30.10

Il canale convenience del Regno Unito ha registrato una crescita notevole, raggiungendo i 47,1 miliardi di sterline nel 2023, con un leggero rallentamento rispetto agli anni precedenti, influenzati dal Covid. Si prevede una crescita di ulteriori 3 miliardi di sterline, raggiungendo i 50,9 miliardi di sterline entro la fine del 2026. Questa impennata è stata trainata dall'evoluzione delle preferenze dei consumatori e da un panorama retail in continua evoluzione e si prevede che continuerà, trainata dai cambiamenti dinamici in diverse categorie di prodotto. Con il 42% del canale che ha una superficie inferiore a 90 metri quadrati, una combinazione strategica di attività di vendita sul campo a breve termine e soluzioni digitali innovative come *shopt diventa fondamentale per i marchi che desiderano acquisire e mantenere una distribuzione sostenibile in questo mercato competitivo.

1. Evoluzione del canale Convenience del Regno Unito:

Nell'ultimo anno, il canale convenience del Regno Unito ha assistito a una significativa trasformazione, plasmata dalla domanda dei consumatori di praticità, scelte salutari e una preferenza per i prodotti locali. Mentre tabacco e alcolici rimangono le due categorie più convenienti, categorie come alimenti freschi e refrigerati, snack e bevande hanno registrato una crescita notevole. Con l'ulteriore espansione del settore convenience, i marchi devono adattarsi a queste dinamiche in continua evoluzione per rimanere competitivi e sfruttare le opportunità emergenti.

2. Implicazioni per i marchi:

Per i marchi che si muovono tra gli scaffali affollati dei minimarket, il panorama in evoluzione porta con sé sfide e opportunità. Con i consumatori che cercano praticità senza compromettere la qualità, i marchi devono elaborare strategie per assicurarsi uno spazio di scaffale privilegiato e distinguersi dalla concorrenza. Le decisioni locali sull'approvvigionamento dei prodotti implicano frequenti cambiamenti nella distribuzione: il 70% dei negozi è di proprietà indipendente (il 90% dei quali ha una superficie inferiore a 10.000 piedi quadrati), quindi i marchi devono sia guadagnarsi inizialmente il loro spazio, sia generare un tasso di vendita adeguato rispetto al loro POR per garantire che i prodotti rimangano sugli scaffali. In questo contesto, è fondamentale per i marchi non solo concentrarsi sull'innovazione di prodotto, ma anche sfruttare le vendite sul campo e le soluzioni digitali per stabilire e mantenere una presenza forte.

3. Il ruolo delle vendite sul campo nella crescita della distribuzione:

Le vendite sul campo svolgono un ruolo fondamentale nel supportare i marchi che mirano alla crescita della distribuzione. Sfruttando l'esperienza dei team di vendita sul campo, i marchi possono stabilire relazioni dirette con i rivenditori, garantendo che i loro prodotti non solo siano disponibili, ma anche posizionati strategicamente all'interno dei negozi. L'approccio pratico delle vendite sul campo promuove la collaborazione, fornisce informazioni di mercato in tempo reale e facilita il rapido adattamento delle strategie sulla base del feedback sul campo. Il modello Connected di Cosine, che interagisce con i rivenditori sia fisicamente che digitalmente, ha migliorato le interazioni nel 2023 dell'11,9% rispetto al 2022, garantendo che i marchi possano parlare direttamente con i propri clienti più spesso. 

4. Applicazioni digitali ed espansione della distribuzione:

Nell'era digitale, app come *shopt stanno diventando strumenti indispensabili per i marchi che desiderano espandere la distribuzione in modo efficiente e approfondire il loro coinvolgimento con i rivenditori in tutto il paese. *shopt offre una piattaforma integrata che collega i marchi ai rivenditori, semplificando un processo di ricompensa diretto e creando un'advocacy duratura per marchi e prodotti. Il coinvolgimento digitale è in aumento nel commercio al dettaglio di prossimità, trainato da un cambio generazionale nella proprietà dei negozi, con il 50% dei gestori/proprietari di negozi ora sotto i 40 anni, e dalla domanda dei consumatori, che ha portato oltre il 30% dei negozi a offrire un'opzione di acquisto "online", con consegna a domicilio o tramite servizi consolidati come Uber Eats.

5. Creare sostegno attraverso servizi combinati:

La sinergia tra attività di vendita sul campo e app digitali non si limita alla crescita della distribuzione, ma si estende anche alla creazione di una brand advocacy tra i negozianti. I team di vendita sul campo costruiscono relazioni personali con i rivenditori, promuovendo un senso di fiducia e lealtà. Se abbinata alla praticità e all'efficienza offerte da app digitali come *shopt, questa combinazione migliora l'esperienza complessiva per i rivenditori, rendendoli più propensi a promuovere e supportare il marchio. La sinergia consente inoltre ai marchi di utilizzare il budget in modo più efficiente, raggiungendo più rivenditori, più spesso e ottenendo risultati migliori da ogni interazione.

In conclusione, affrontare le complessità del canale convenience del Regno Unito richiede un approccio multiforme. I marchi devono adattarsi a un panorama in continua evoluzione, combinando la potenza delle attività di vendita sul campo con soluzioni digitali come *shopt. Combinando questi servizi, i marchi non solo garantiscono una distribuzione sostenibile, ma aumentano anche la loro visibilità tra i rivenditori. Questa strategia integrata posiziona i marchi per il successo in un mercato in rapida crescita e competitivo, garantendo loro di rimanere all'avanguardia nel dinamico canale convenience del Regno Unito.

Fonti

Il IGD 

Il ACS 

Mintel 

Autore del blog Tim Harris, Business Unit Manager